Avete mai pensato di fare un book fotografico della vostra città? Un preziosissimo e personalissimo album fotografico della bella Bologna?
Chissà quante volte avreste voluto immortalarne gli scorci più storici e i paesaggi più suggestivi, ma siccome ci vivete, quasi vi siete vergognati o avete pensato: "tanto c'è tempo, lo farò un'altra volta!".
Ora la vostra occasione è arrivata!
Una passeggiata con una guida che oltre a raccontarvi storie e aneddoti della città, vi consiglierà lo scorcio più bello e l'inquadratura migliore per creare il vostro album ad hoc.
Nulla di professionale eh..siamo tra amici!
Basterà solo portare una macchina fotografica di qualsiasi tipo e tanta voglia di fare click.
Per l'eccezionale appuntamento di novembre, includeremo nella nostra passeggiata anche la visita gratuita alla mostra allestita nella biblioteca Sala Borsa sui portici di Bologna, oggi patrimonio UNESCO.
Il tour si svolge prevalentemente all'esterno e si effettuerà anche in caso di pioggia.
Prenotazione obbligatoria
Green Pass obbligatorio per l'ingresso in Sala Borsa
Indossa la mascherina!
Cancellazione gratuita fino a 24 ore prima del tour
PAGAMENTI:
Con carta di credito o Paypal al momento della conferma e/o tramite bonifico bancario a carico del cliente. Gli importi lordi superiori a € 77,50 sono soggetti a imposta di bollo a carico del cliente.
Per tariffe gruppi, scuole e preventivi personalizzati...
Passeggiando per il centro storico scopriamo che i muri hanno una voce: ci raccontano storie passate e presenti, ci fanno riflettere e ci svelano un po' dell'identità di questa magnifica città.
€ 15
/persona
tour classico centro sTORICO
A spasso per Bologna
Accogliente, antica e moderna, Bologna si scopre a piedi, passeggiando sotto i suoi portici, decifrando i bizzarri nomi delle sue vie, volgendo il naso all’insù per ammirare le sue torri medievali.
€ 12
/persona
memoria e trasformazioni urbane
Quartiere Bolognina
Quartiere a vocazione operaia e industriale, la Bolognina racchiude la memoria della città: quella legata alla complicità tra fabbrica e quartiere, alla resistenza contro il nazifascismo, alle lotte operaie del secondo dopoguerra e alla strage di Ustica.